Hallowen. Marche, un milione di zucche per la festa.

31.10.09 / Pubblicato da Marcheitalia S.r.l. /

Un milione di chili di zucche e' pronto per festeggiare Halloween, tra ricette salutari e consigli di bellezza. Ad annunciarlo e' Coldiretti Marche, in occasione della festivita' di Ognissanti, che anche nella regione continua a conquistare sempre piu' estimatori.Quest'anno, si legge in una nota, la produzione di zucche nelle Marche e' in leggero aumento, circa 1,1 milioni di chili, mentre il prezzo al consumo va dall'euro in su, a seconda che si acquisti intera o gia' pronta in pezzi da cucinare.

Un ortaggio, sottolinea Coldiretti, particolarmente adatto per l'inverno perche' ricco di vitamina A, sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo, e fibre, che aiutano a difendere l'organismo dai mali di stagione, influenza in testa. Una minestra di zucca, consumata a cena, ha anche la proprieta' di conciliare il sonno. Non mancano poi le ricette di bellezza per utilizzare al meglio la polpa scavata per realizzare le tradizionali sculture di Halloween.

Per un'efficace maschera contro i punti neri basta schiacciare un pezzetto di zucca gialla matura e lessata e aggiungervi un cucchiaio di panna fresca. Applicare il composto sul viso e lasciare in posa per mezzora prima di toglierlo con acqua tiepida. Una ricetta che viene direttamente dal libro degli antichi rimedi della nonna recuperati da Coldiretti.


Fonte: Libero-news.it

Cucina tipica marchigiana.

19.10.09 / Pubblicato da Marcheitalia S.r.l. /

Le Marche è una regione che, come dice il nome, è tante terre, tante anime, tante culture e tante cucine. In questo sta la grande e insospettata ricchezza di questo territorio stretto tra mare, Appennini e pianure. I sapori marinari dominano nella provincia del capoluogo delle Marche, Ancona, dove è forte la tradizione del brodetto con 14 tipi diversi di pesce e dello stoccafisso: qui ha sede anche una prestigiosa Accademia dello Stoccafisso, depositaria della ricetta autentica dello stoccafisso all'anconetana.

Ma i piatti di mare dominano anche nella provincia di Ascoli Piceno, dove i Maccheroncini di Campofilone trovano nel ragù di pesce o lumachine un condimento strepitoso, per non parlare delle ricche fritture di naselli, triglie, sogliole e scampi. Nell'immediato entroterra, tra le colline dolcissime, che si rincorrono come onde, tra le province di Urbino e Macerata, impera una ricca gastronomia di terra, che, a nord, risente della vicinanza della Romagna, con cui condivide i cappelletti e i passatelli in brodo, un tipo di piada chiamata sfogliata e la grande tradizione del formaggio di Fossa (mitico quello di Talamello). In quel di Macerata imperano i Vincisgrassi, specie di lasagna al forno nel cui ragù vanno anche le interiora degli animali da cortile, secondo la vecchia tradizione campagnola. Mentre ad Acqualagna e dintorni, trionfa un pregiato tartufo nero, che impreziosisce piatti di pasta e di carne. Indirizzi da non perdere, sono: La Moretta, Traiano e L'Osteria Teatro Strabacco, ad Ancona; Il Vicolo e Furlo, ad Acqualagna (Pesaro-Urbino); Pennesi, a Pedaso (Ascoli Piceno) e il Ristorantino da Vittorio, a San benedetto del Tronto.

Fonte: Fulltravel.it